Il Mondiale entra nel vivo con l’ultima giornata della fase a giorni. Grande attesa per vedere quali saranno le nazionali che comporranno il tabellone degli ottavi di finale.
Mercoledì sarà il giorno di Polonia-Argentina, Arabia Saudita-Messico, Australia-Danimarca e Tunisia-Francia con i galletti che hanno già passato il turno. Di seguito tutte le informazioni utili per scommettere sul programma di Qatar 2022 con le quote di Loginbet!
AUSTRALIA - DANIMARCA mercoledì ore 16 gruppo D
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Questa è la seconda sfida tra Australia e Danimarca ai Mondiali, dopo l’1-1 registrato nella fase a gironi del 2018. L’Australia ha vinto soltanto una delle quattro partite (1N, 2P) disputate contro la Danimarca in tutte le competizioni: quella per 1-0, nell’amichevole del giugno 2010. L’Australia ha perso otto delle ultime 11 sfide (1V, 2N) contro squadre europee ai Mondiali, subendo sempre almeno un gol nel parziale. Allo stesso tempo, una delle tre gare in cui gli australiani hanno evitato la sconfitta è stata proprio quella contro la Danimarca, nel 2018 (1-1). La Danimarca non vince da cinque partite (4N, 1P) ai Mondiali, ovvero dal successo contro il Perù, alla prima giornata, nel 2018; inoltre, dopo la sconfitta contro la Francia, i biancorossi potrebbero perdere due gare consecutive nella fase a gironi per la prima volta nella competizione.
L’Australia potrebbe qualificarsi alla fase a eliminazione diretta di un Mondiale per la seconda volta in sei partecipazioni, dopo esserci riuscita nel 2006. La Danimarca potrebbe qualificarsi alla fase a eliminazione diretta per due Mondiali consecutivi per la seconda volta: la prima tra il 1998 e il 2002; infatti, i danesi non hanno superato la fase a gironi soltanto in una delle cinque precedenti partecipazioni alla comeptizione (nel 2010). L’Australia ha vinto solo tre delle 18 partite (4N, 11P) giocate ai Mondiali: contro il Giappone nel 2006; la Serbia nel 2010 e la Tunisia in quest’edizione; inoltre i ‘Socceroos’ hanno ottenuto soltanto due ‘clean sheet’ in queste 18 sfide: quello contro il Cile (0-0) nel 1974, e contro la Tunisia (1-0) nella gara più recente.
Nove dei 15 gol dell’Australia ai Mondiali sono stati segnati da giocatori ‘over 30’, inclusi i due di questo torneo (Craig Goodwin e Mitchell Duke): si tratta della più alta percentuale di reti realizzate da giocatori con più di 30 anni nella storia della competizione (60%, minimo 2 marcature, esclusi gli autogol). Christian Eriksen ha creato sette occasioni a questi Mondiali: almeno cinque in più rispetto a qualsiasi altro giocatore della Danimarca; di contro, Antoine Griezmann, della Francia, è l'unico centrocampista o attaccante che ne conta di più (nove) nel Gruppo D in questa edizione. Mitchell Duke ha segnato cinque gol nelle ultime otto sfide in cui è partito titolare con l'Australia in tutte le competizioni: quattro di questi, di testa.
PROBABILI FORMAZIONI
AUSTRALIA (4-3-3): Ryan; Karacic, Rowles, Souttar, Behich; McGree, Mooy, Irvine; Leckie, Duke, Goodwin.
DANIMARCA (3-4-2-1): Schmeichel; Christensen, Nelsson, Andersen; Kristensen, Højbjerg, Eriksen, Maehle; Lindstrøm, Damsgaard; Dolberg.
TUNISIA - FRANCIA mercoledì ore 16 GRUPPO D
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La Francia non ha mai perso nei quattro precedenti (2V, 2N) disputati contro la Tunisia; questa sarà la prima sfida tra le due squadre da maggio 2010 (1-1). La Francia ha alternato una vittoria e una sconfitta nelle cinque partite giocate contro nazionali africane ai Mondiali, battendo 2-0 la Nigeria nell’ultima di queste gare, nel 2014. La Tunisia non ha ancora vinto in questo Mondiale (1N, 1P); in caso di mancato successo, la squadra africana non avrà conquistato neanche una vittoria in quattro delle sei partecipazioni alla competizione (le altre tre nel 1998, 2002 e 2006), né avrà mai superato la fase a gironi del torneo in Coppa del Mondo. La Francia ha vinto le ultime sei partite ai Mondiali: si tratta della serie più lunga di successi consecutivi dei transalpini nella competizione; soltanto l'Italia (sette, tra il 1934 e il 1938) e il Brasile (11, tra il 2002 e il 2006) hanno registrato più vittorie di fila in Coppa del Mondo.
La Tunisia non ha ancora trovato il gol, nonostante abbia effettuato 27 tiri nelle due partite di questo Mondiale. La squadra africana - alla sesta partecipazione alla competizione - non ha mai giocato un'intera edizione del torneo senza mai timbrare il cartellino. La Tunisia ha tenuto la porta inviolata soltanto in due delle 17 partite (il 12%) ai Mondiali; tra le nazionali che hanno giocato più di 15 sfide nel torneo, soltanto l'Arabia Saudita (6%) e l'Australia (11%) hanno registrato finora una percentuale più bassa. Didier Deschamps ha vinto 11 delle 14 partite (il 78,6%) ai Mondiali. In caso di successo, il tecnico dei transalpini otterrebbe la miglior percentuale di successi tra gli allenatori con almeno 10 match nella competizione, a pari merito con Telê Santana (80% - 8/10).
Youssef Msakni ha effettuato nove tiri in questo Mondiale - più del doppio dei suoi compagni di squadra – dei quali sei contro l'Australia: record per un giocatore della Tunisia in una singola partita nella competizione; soltanto, Wahbi Khazri, nel 2018, ha concluso più volte (11) in porta in una singola edizione del torneo per la nazionale africana, rispetto a Msakni in questa edizione. Kylian Mbappé ha segnato in ciascuna delle ultime tre partite di Coppa del Mondo e potrebbe diventare soltanto il secondo giocatore francese ad andare in gol per quattro gare di fila, dopo Just Fontaine (sei consecutive nel 1958). Fontaine è l'unico giocatore dei Blues ad avere segnato più reti (13) di Mbappé (sette) ai Mondiali. La prossima sarà la 142ª presenza di Hugo Lloris con la Francia, eguagliando così Lilian Thuram come giocatore con più presenze nella nazionale maschile francese: un record che quest’ultimo detiene dalla Coppa del Mondo del 2006. Inoltre, Lloris (16 gare attualmente) potrebbe anche agganciare Thierry Henry e Fabien Barthez come calciatore con più presenze (17 ciascuno) ai Mondiali per i ‘Bleus’.
PROBABILI FORMAZIONI
TUNISIA (3-4-3): Dahmen; Bronn, Talbi, Meriah; Drager, Skhiri, Laidouni, Ali Abdi; Sliti, Jebali, Msakni.
FRANCIA (3-4-2-1): Mandanda; Konaté, Saliba, Disasi; Pavard, Fofana, Veretout, Coman; Guendouzi, Camavinga; Thuram.
ARABIA SAUDITA - MESSICO mercoledì ore 20 gruppo C
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Il Messico non ha mai perso contro l'Arabia Saudita (4V, 1N), considerando tutte le competizioni: tutti i cinque confronti sono andati in scena tra il 1995 e il 1999. Questa sarà la 19ª partita dell'Arabia Saudita in Coppa del Mondo, sempre contro un avversario differente: si tratta del numero più alto di gare differenti per una nazionale che ha partecipato alla competizione senza mai affrontare una squadra più di una volta. L'Arabia Saudita potrebbe qualificarsi alla fase a eliminazione diretta di un Mondiale per la seconda volta, dopo il debutto nella competizione, nel 1994, quando poi fu eliminata dalla Svezia.
Il Messico non vince in Coppa del Mondo da quattro partite (1N, 3P); soltanto una volta nella propria storia, il Tricolore ha registrato una serie più lunga di gare consecutive senza vittorie nel torneo, mancando il successo nelle prime 13 sfide (1N, 12P) tra il 1930 e il 1962. L'Arabia Saudita non ha incassato gol soltanto in una delle 18 partite disputate giocate ai Mondiali, subendo in totale 42 reti (2.3 di media a match). Inoltre, tra le nazionali con almeno 10 gare all’attivo, i sauditi hanno registrato finora la percentuale più bassa (6%) di ‘clean sheet’ nella storia della competizione. Il Messico non segna ai Mondiali da quattro partite, ovvero dalla rete di Chicharito Hernandez contro la Corea del Sud, nel 2018, pur avendo effettuato 49 conclusioni nel periodo (soltanto nove nello specchio).
Il Messico ha subito tutti gli ultimi 12 gol ai Mondiali nel corso del secondo tempo: sei di questi negli ultimi 10 minuti di gioco. Dopo avere segnato due reti soltanto con tre tiri effettuati contro l'Argentina nella prima giornata, l'Arabia Saudita non ha trovato la rete nonostante i 16 tentativi contro la Polonia nell'ultimo turno: soltanto contro il Camerun nel 2002 ha contato più tiri (17) in una singola partita del Mondiale senza andare a bersaglio.
Salem Al Dawsari ha effettuato più tiri (cinque) e creato più occasioni (quattro) di ogni altro giocatore dell'Arabia Saudita ai Mondiali 2022. Attualmente, a quota due reti in Coppa del Mondo, Al Dawsari è soltanto a una marcatura dal migliore marcatore saudita nella competizione: Sami Al Jaber, con tre gol. Nelle prime due partite del Messico a questi Mondiali, nessun giocatore ha effettuato più di un tiro nello specchio finora (cinque in totale - Sanchez, Lozano, Martin, Antuna e Vega); cinque tiri nello specchio è il peggior bottino del Messico dopo le prime due gare disputate in un Mondiale dal 1966 (quattro in quel caso)
PROBABILI FORMAZIONI
ARABIA SAUDITA (4-3-3): Al Owais; Abdulhamid, Al-Amri, Al-Bulayhi, Al-Burayk; Al-Abed, Al-Najei, Kanno; Al-Buraikan, Al-Shehri, S. Al-Dawsari.
MESSICO (4-3-3): Ochoa; J. Sanchez, Montes, Moreno, Gallardo; Herrera, E. Alvarez, Chavez; Lozano, Jimenez, Vega.
POLONIA - ARGENTINA mercoledì ore 20 gruppo C
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Questa è la terza partita tra Polonia e Argentina ai Mondiali, dopo la vittoria dei polacchi per 3-2 nel 1974 e quella dell’Albiceleste per 2-0 nel 1978, anno in cui vinse il trofeo per la prima volta. Questa è la prima sfida tra Polonia e Argentina dall’amichevole nel giugno 2011, in cui i biancorossi si imposero per 2-1. Dopo aver vinto quattro delle prime sette partite (3P) di Coppa del Mondo contro squadre sudamericane, la Polonia ha perso le ultime tre sfide contro queste avversarie nella competizione senza segnare alcun gol. L’Argentina ha perso le ultime due gare contro squadre europee ai Mondiali: contro la Croazia (0-3) e la Francia (3-4) nel 2018; inoltre, l’Albiceleste non ha mai subito tre sconfitte di fila contro queste nazionali nella competizione.
La Polonia ha tenuto la porta inviolata nelle ultime tre partite dei Mondiali, tra cui le due di questa edizione, nonostante abbia subito 27 tiri (di cui nove nello specchio), e potrebbe collezionare quattro ‘clean sheet’ consecutivi per la prima volta in Coppa del Mondo. Dopo la vittoria contro il Messico, l’Argentina potrebbe qualificarsi alle fasi a eliminazione diretta per la 13ª volta nelle ultime 14 partecipazioni al Mondiale; l’unica eliminazione alla fase a gironi è arrivata nel 2002 nel periodo considerato. La Polonia potrebbe superare la fase a gironi del Mondiale per la prima volta dal 1986 (con Antoni Piechniczek come allenatore), mentre l'ultima volta in cui è rimasta imbattuta in tutte le tre partite del suo girone è stata nel 1982, quando nella terza e ultima sfida vinse per 5-1 contro il Perù.
Lionel Messi ha segnato per sei gare di fila con l'Argentina in tutte le competizioni, eguagliando la sua serie più lunga di partite con gol all’attivo con l’Albiceleste (6 anche tra novembre 2011 e settembre 2012); inoltre, Messi ora conta anche lo stesso numero di reti ai Mondiali di Diego Maradona (8): soltanto Gabriel Batistuta ne ha realizzate di più (10) con l'Argentina nella competizione. Robert Lewandowski ha preso parte a entrambi i gol della Polonia a questi Mondiali (una rete, un assist), diventando, contro l’Arabia Saudita, il marcatore più anziano (34 anni e 97 giorni) della propria nazionale, in Coppa del Mondo; inoltre, l’attaccante del Barcellona è l'unico giocatore polacco ad avere effettuato più di due conclusioni (sette) in questa edizione, e nessun compagno di squadra ha creato più occasioni di lui in questo torneo (tre, a pari merito con Piotr Zielinski). L'Argentina ha effettuato il primo tiro contro il Messico soltanto al 40° minuto di gioco; nell'intera partita si sono contate solo nove conclusioni in totale (Argentina 5, Messico 4): si tratta del numero più basso mai registrato in una partita di Coppa del Mondo, dal 1966.
PROBABILI FORMAZIONI
POLONIA (3-4-1-2): Szczesny; Glik, Kiwior, Bereszynski; Cash, Krychowiak, Bielik, Frankowski; Zielinski; Milik, Lewandowski.
ARGENTINA (4-2-3-1): E. Martinez; Molina, Otamendi, L. Martinez, Acuna; De Paul, E. Fernandez; Di Maria, Messi, Mac Allister; Lautaro.
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